L’ozono è la molecola formata da tre atomi di ossigeno, la cui formula è O3. Presente in natura, venne scoperta in Germania nel lontano 1840 e utilizzato in campo sanitario durante la Grande Guerra per la cura delle ferite infette.
Oggi l’ossigeno-ozono terapia viene utilizzata in campo medico per la cura di svariate patologie, sia come trattamento primario sia come parte integrante di un più ampio protocollo terapeutico.
La terapia è basata sull’erogazione di una quantità di ozono, attraverso il quale si ottiene una risposta terapeutica grazie alle sue azioni naturali nell’organismo:
- Azione antibatterica e virustatica
- Azione antalgica e antinfiammatoria
- Rivitalizzante cellulare
Malattie artroreumatiche trattabili con l’ossigeno-ozono terapia
- Ernia discale cervicale e lombo-sacrale
- Artrosi cervicale e lombo-sacrale
- Sindromi radicolari
- Cervicobrachialgie ribelli
- Colpo di frusta cervicale
- Lombo-sciatalgie: sia secondarie a processi infiammatori o degenerativi-artrosici della colonna, sia secondarie a esiti cicatriziali da pregresso intervento chirurgico
- Gonartrosi e gonalgie acute
- Periartrite scapolo-omerale acuta e cronica: associato alle onde d’urto nelle forme calcifiche
- Sindrome del tunnel carpale
- Artrosi della caviglia
- Metatarsalgie e neuroma di Morton
- Tendiniti e borsiti
- Traumatologia sportiva
In tutte queste patologie si effettuano infiltrazioni locali, con cadenza settimanale, per cicli di 6-10 sedute.
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